Un altro regalo agli italiani per l’imminente anno nuovo: Tares, ovvero la nuova tassa sui rifiuti, che andrà a sostituire la ben nota Tarsu.
Il nuovo tributo, già previsto l’anno scorso dal Decreto Salva-Italia, per finanziare i servizi prestati dagli Enti locali, graverà su tutte le famiglie italiane che utilizzano un bene immobile.
La Tares dovrà essere versata, per il 2013, in 4 rate, di cui la prima a gennaio e le successive, rispettivamente, ad aprile, giugno e dicembre; invece nel 2104 la stessa potrà essere pagata anche in un’unica soluzione, con scadenza a giugno.
Sicuramente la nuova tassa sui rifiuti sarà maggiorata rispetto alla vecchia Tarsu, anche se per ora, si sa per certo che l’anno prossimo le prime 3 rate saranno aumentate di 30 centesimi a metro quadrato, mentre per quella prevista a dicembre, ci saranno eventuali conguagli, laddove i rispettivi Comuni dovessero applicare un aumento unitario di 10 centesimi (oltre i 30 cent.previsti).
In attesa di capire quale sia la base imponibile da prendere in considerazione, è certo che la Tares potrà essere versata sia con bollettino postale che utilizzando il modello F24.
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