Dall’indagine ancora in corso da parte dell’Unione Europea su presunte manipolazioni dell’indice Euribor, che tutt’oggi determina i tassi di interesse applicati ai mutui “variabili”, stanno emergendo verità sempre più eclatanti e scandali, che pare coinvolgano tutti i più importanti istituti di credito dell’eurozona.
Dopo lo scandalo inglese, che ha visto l’ammissione di colpe da parte di una delle più importante banche nazionali, stavolta è toccato all’Euribor, che pare sia stato volutamente “influenzato e manipolato”, per aumentare i tassi di interesse. Il suo funzionamento è molto semplice ed immediato.
Ogni banca comunica ogni giorno entro certi orari il tasso applicato per quanto riguarda prestiti da ricevere da altri istituti. La media di tutti i dati comunicati dalle banche dell’eurozona, costituirà quindi l’indice Euribor, il quale, per evitare giochi particolari, viene limitato dalle richieste più alte e basse (similmente a quanto avviene con l’esclusione dei dati più alti e bassi).
Tuttavia, accordi segreti fra gli istituti hanno fatto in modo che l’indice lievitasse comunque, e che rientrassero nelle tasche delle banche più soldi, in merito agli interessi. Cosa succederà adesso? Staremo a vedere chi saranno i colpevoli, e se soprattutto verranno fuori.
Proprio questo è emerso quando dei dissidenti di Deutsche Bank, hanno rivelato che la banca avrebbe nascosto buchi di bilancio di miliardi di euro nei periodi più caldi della crisi, per evitare aiuti di stato; e sembra che anche altri istituti, abbiano fatto simili pratiche.
Pare che il coperchio del vaso sia stato appena aperto, vedremo come si evolverà la situazione.