Secondo quanto annunciato da appositi enti di settore, ed a seguito dell’analisi dell’Istat che ha riportato notizie di cui vi parliamo da mesi sulle prime pagine di tutti i giornali e telegiornali, a soffrire nel nostro paese, oltre le varie richieste di mutui e prestiti, sono anche le operazioni di surroga, quasi scomparse in questi ultimi periodi.
Questo particolare artificio, il quale consentiva di rinegoziare il proprio mutuo con altre banche a condizioni migliori, da circa il 40% medio è crollato al 7%, a dimostrazione che praticamente tutti gli istituti di credito sono il linea con le proprie offerte, e che ancora una volta essendo l’accesso al credito difficile, per chi ha contratto un debito, regolarmente pagato, sarebbero richieste ulteriori garanzie del caso, in questo periodo di crisi.
E così, mentre la situazione del mattone non fa che peggiorare, considerando l’imminente crisi di governo, quasi sicuramente non verranno presi provvedimenti in merito almeno per qualche mese, periodo in cui il settore non vedrà sicuramente luce.
Lo spread impazzito di cui tanto si parla inoltre non può far altro che incidere pesantemente sulla situazione, visto che a questo indicatore è legato il costo del denaro e soprattutto l’aumento o la riduzione dei tassi di interesse. Insomma, la situazione ora come ora è abbastanza precaria; vedremo se ci saranno importanti sviluppi in merito.