Ormai il conto alla rovescia per il pagamento del saldo IMU è iniziato, mancano infatti soltanto 7 giorni per mettersi in regola con il versamento della nuova tassa, che, ahimè, peserà non poco per le tasche delle famiglie italiane.
E’ bene chiarire che per le seconde case ed altre tipologie di fabbricati, il saldo IMU prevede una quota comunale ed una quota statale e sarà di conseguenza necessario effettuare una suddivisione, prestando ben attenzione a calcolare in modo esatto entrambe le quote.
La quota da versare allo Stato per il saldo Imu di dicembre resterà invariata rispetto a quella pagata a giugno, sarà quindi pari allo 0,38%, in quanto l’aliquota stabilita dello 0,76% non può essere modificata dal Comune per la parte che non spetta ad esso.
Un altro elemento importante da ricordare per il calcolo del saldo IMU è quello di rapportare l’importo dovuto, alla quota di possesso dell’immobile ed al periodo di possesso.
Per le prime abitazioni, invece, l’ imposta IMU da pagare andrà totalmente nelle casse dei Comuni, il cui calcolo andrà modificato a seconda dell’aggiornamento delle relative aliquote da essi stabilite.