Fino a qualche tempo fa si aspettava con ansia il 25 dicembre (Natale), oggi la stessa cresce per l’avvicinarsi del 17 dicembre, ma lo spirito dei contribuenti è molto diverso…
Infatti questa è la fatidica data in cui scadrà (improrogabilmente) il saldo IMU, ma ancora sono tanti gli italiani che non conoscono le aliquote applicate dal Comune in cui detengono la propria casa.
Ricordiamo che proprio ai Comuni è stata data facoltà di aumentare o diminuire l’ aliquota base (0,76%) fino ad un massimo dello 0,3% e quella sull’immobile principale (0,4% aliquota base), fino ad un massimo dello 0,20%.
Per sapere effettivamente a quanto ammonta l’ultima rata IMU, i contribuenti italiani avranno ancora qualche giorno di tempo per rivolgersi a consulenti esperti della materia, ma anche collagarsi al sito del Dipartimento delle Finanze, che ha messo a disposizione un apposito strumento, attraverso il quale sarà possibile scoprire se il proprio Comune ha aumentato l’ aliquota, l’ ha diminuita o lasciata invariata.
All’interno del portale è presente una mappa interattiva di tutti i Comuni italiani; cliccando prima sulle regioni, poi sui capoluoghi ed ancora sul Comune di interesse, all’interno della pagina riservata ad ogni Comune, il contribuente troverà una o più delibere o regolamenti che riguardano la ” famigerata ” IMU.