Secondo quanto affermato dall’indagine Acri – Ipsos per l’85ma Giornata del risparmio, gli immobili rimangono l’investimento ideale solamente per il 35 per cento degli italiani, contro il 70 per cento del 2006 e il 43 per cento del 2011.
Ancora, secondo quanto affermato da Acri – Ipsos, il 61 per cento degli italiani è convinto che i soldi, che gli istituti di credito raccolgono da cittadini e imprese siano molti di più di quelli che prestano, aprendo margini di insoddisfazione e di sfiducia per il comportamento delle stesse banche.
Sempre secondo quanto emerge dall’indagine, il 63 per cento degli italiani ritiene che le banche siano dedite specialmente agli investimenti speculative, il 31 per cento che prestino soldi allo Stato, il 17 per cento che prestino soldi alle imprese italiane, il 15 per cento ai cittadini italiani, il 13 per cento agli Stati esteri, il 12 per cento ai privati stranieri.