Continuano a crollare le transazioni immobiliari in provincia di Avellino. Stando alle ultime rilevazioni compiute dall’Agenzia delle Entrate, infatti, nel corso del primo semestre del 2012 sarebbero state registrate 1.119 compravendite, per una flessione su base annua del 21,2 per cento.
Nell’intero territorio campano, pertanto, e con l’unica eccezione di Caserta (dove la contrazione è stata pari al 24,5 per cento), è pertanto la provincia di Avellino a siglare il record negativo del parametro. A proposito di Avellino e di Caserta, si tenga infine in considerazione che si tratta delle uniche realtà regionali che hanno subito un leggero incremento su base annua delle quotazioni.
I prezzi in provincia di Avellino, nel primo semestre 2012, sono infatti stati pari a 848 euro, in crescita dello 0,4 per cento. A Caserta la quotazione media è di 1.095 euro al metro quadro, in incremento dell’1,4 per cento.