Secondo quanto rilevato dagli ultimi dati statistici ufficiali, nel corso del primo semestre del 2012 le abitazioni di Bologna avrebbero fatto segnare una flessione dei prezzi pari all’8 per cento su base annua, andando pertanto ad aggravare la tendenza già consolidata dal 2007, che nel 2008 aveva toccato un suo momentaneo picco di gravità con un -4,4 p.p.
Particolarmente drammatico il calo delle quotazioni nelle aree centrali, dove la flessione è stata pari all’11%. La zona tra piazza Aldrovandi, via Oberdan e la Stazione ha ottenuto un nuovo ribasso, limitato al 7,4 per cento.
Sul fronte delle locazioni, particolarmente dinamiche nel capoluogo, si rilevano nuove flessioni dei canoni, con una media di 500 euro al mese per un mono locale, 550 – 600 euro al mese per un bilocale, 700 euro al mese per un trilocale. Ad alimentare la domanda di affitti sono soprattutto gli studenti che provengono dalla zona adriatica e dal Sud Italia, oltre al flusso di lavoratori trasfertisti.