Mutui spagnoli: sfratti sospesi per emergenza umanitaria

In seguito all’ennesimo suicidio di due coniugi che a causa dell’impossibilità di pagare il mutuo, si sono tolti la vita per la disastrosa situazione economica in cui erano, l’associazione bancaria spagnola, ha deciso di sospendere per due anni tutti gli sfratti di coloro i quali si trovano con gravi problemi finanziari.

Il provvedimento, storico, non era mai stato preso in considerazione in nessun altro paese, e ciò rischia di provocare, ci auguriamo, un effetto domino su altri stati, come la Grecia, o la stessa Italia, che di suicidi per l’impossibilità di pagare debiti, o per chi ha perso il lavoro, ne sono molto a conoscenza.

I cittadini e le associazioni dei consumatori, insieme ad alcuni esponenti del governo, hanno accusato il fatto che questi sono “omicidi della grande finanza”, e non suicidi dei cittadini; chi ha perso il lavoro o chi si è visto triplicare le rate del mutuo, non ha certo influito sul fatto, pertanto, da oggi, circa 400mila spagnoli molto probabilmente ricorreranno a questa “deroga”, a seguito della bolla immobiliare del 2008 che ha causato non pochi problemi.

Segno di responsabilità, fiducia, umanità.. chiamatela come volete; di certo ci vorrebbe ovunque una simile decisione, a maggior ragione in stati come il nostro, che lasciano nel silenzio numerose vittime legate proprio alla crisi finanziaria attuale.