Secondo quanto affermato dal Corriere della Sera – che ha indagato le opinioni di due big come Tecnocasa e Gabetti – il mercato immobiliare milanese garantirebbe adeguate soddisfazioni solamente a chi possiede una casa nel centro città. Nell’hinterland, invece, le difficoltà sarebbero maggiori, con prezzi in calo più sostanzioso.
Contrariamente a quanto avviene nelle zone più periferiche, in centro città la domanda nazionale ed estera sarebbe in grado di supportare adeguamente i valori commerciali delle proprietà immobiliari abitative, rendendo pertanto quali aree più appetibili, rispetto alle altre, proprio quelle più centrali.
Oltre a tale tendenza evolutiva, un altro dei principali trend dell’immobiliare milanese sembra esser dovuto all’attenzione rivolta alla qualità dell’abitazione. I potenziali compratori si fanno sempre più scrupolosi sulle caratteristiche immobiliari, richiedendo, in particolare, elementi di specificità ecosostenibile, e l’indicazione di una classe energetica che possa esser relativa alle categorie più elevate.