Come accade in gran parte del territorio italiano, anche le Marche devono fare i conti con prestazioni del mercato immobiliare particolarmente scoraggianti, con una flessione dei valori commerciali delle abitazioni che in alcune province ha raggiunto e sfiorato la doppia cifra di negatività.
La periodica analisi statistica curata dal gruppo Immobiliare.it in riferimento al primo semestre 2012 afferma infatti che i prezzi delle case sono calati del 9,7 per cento a Pesaro, del 4,6 per cento a Macerata e del 3,9 per cento ad Ascoli Piceno. Di contro, i prezzi – nello stesso periodo, e con riferimento al primo semestre 2011 – sono cresciuti del 7,4 per cento ad Urbino e del 2 per cento ad Ancona.
Proprio ad Ancona e provincia, prosegue il report di Immobiliare.it, si concentrerebbe inoltre la più elevata quota di immobili in vendita nella regione, visto e considerato che nel corso della prima metà del 2012 la zona in questione ha assorbito il 38 per cento del totale degli annunci marchigiani. Segue la provincia di Pesaro, con una quota del 28 per cento.