Uno studio condotto dal gruppo Immobiliare.it segnala come i prezzi delle case in Piemonte siamo calati dell’1,6 per cento, a fronte di una crescita dell’offerta pari al 10 per cento. Due dati non a caso strettamente correlati, visto e considerato che l’incremento delle case in vendita sul mercato (superiore alla media nazionale), ha prodotto l’attesa pressione al ribasso nei valori commerciali delle stesse.
Ad ogni modo, e a guardare il bicchiere mezzo pieno, ben si può affermare come il calo riscontrato in Piemonte sia inferiore alla media nazionale, e come la diminuzione dei prezzi non stia riguardando tutte le province. Mentre, dichiara l’Ansa, “l’andamento è piuttosto omogeneo per Alessandria, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli, tutte interessate dalla diminuzione del prezzo medio di vendita”, il record negativo appartiene “a Vercelli, dove il calo arriva al 5,3%, seguita da Cuneo (-4,9%); più contenute invece le riduzioni che hanno interessato Alessandria (-3,1%), Novara (-1,4%) e Torino (-1,5%). Di segno opposto i dati registrati in provincia di Asti (+5,7%), Verbania (+4,4%) e Biella (+2,9%). Asti, in particolare, ha visto crescere i prezzi degli immobili dai 1.875,2 euro al metro quadrato di gennaio ai 1.982,8 euro di giugno”.
Per quanto concerne le case in offerta, la maggior parte degli immobili in vendita si trova nella provincia di Torino, dove hanno luogo circa i tre quarti delle proposte commerciali.