Detrarre scontrini fiscali e ricevute dalla dichiarazione dei redditi, è una proposta, attualmente al vaglio del Senato, fatta per contrastare il lavoro nero. Questo provvedimento, come sostiene il suo promotore Giuliano Barbolini, dovrebbe spingere i cittadini italiani a chiedere lo scontrino ogni volta che effettueranno un acquisto, al fine di far emergere e quindi debellare il lavoro nero di commercianti, professionisti ed artigiani.
L’approvazione definitiva di tale misura è prevista entro Natale e sarà poi compito dell’attuale Governo stabilire esattamente quali spese si potranno effettivamente scaricare.
Mentre le famiglie ne trarrebbero beneficio dal proprio carico fiscale, grazie appunto alla detraibilità di alcune spese, il Fisco compenserebbe la perdita derivante da questi ulteriori sgravi, con l’emersione di una grande quantità di operazioni, come gran parte dell’iva evasa, senza dover ricorrere all’ausilio dei finanziari.
In diversi Paesi ed anche negli Stati Uniti, questo provvedimento sta dando risultati importanti e si spera possa essere lo stesso per l’Italia, dove le polemiche per tale emendamento continuano ad aumentare, perchè da molti non ritenuto utile alle casse dello Stato.