Quello che il Presidente Monti sta facendo in questi giorni, non è certo un giro turistico dei paesi del Medio Oriente, o di importanti partner strategici del nostro paese. L’Italia, prima della scadenza del mandato all’attuale governo, che sembra imminente, secondo quanto annunciato dagli addetti al settore, sta cercando di firmare dei protocolli di intesa economici per favorire lo sviluppo e l’insediamento di colossi energetici come Eni ed Enel, che grazie ai nuovi incontri potranno nuovamente accedere a pozzi e forniture, presso che bloccate a seguito dello scoppio della così detta “primavera araba”, che ha causato non pochi problemi, sotto questo punto di vista.
E così, con le borse che respirano, il presidente Monti sta sistemando la “base” al possibile futuro governo politico, anche se ovviamente il tema caldo è ancora al centro della discussione, e nulla è certo, in merito a coloro i quali guideranno prossimamente il nostro paese. I dati della produzione dei principali settori non lasciano ben sperare, e ci si augura che questi protocolli di intesa portino infine ad un risparmio dei costi energetici per le famiglie, che ricordiamo, pagano delle bollette fra le più alte d’Europa.
Ma sempre in tema di accordi, quello in merito al fisco che l’ambasciatore italiano in Svizzera ha definito pressocché concluso, dovrebbe far ritornare parecchi capitali dall’estero, che sono uno dei principali problemi del nostro paese, attualmente, sotto vari punti di vista. Sta arrivando la soluzione per un numero importante di “piaghe” solo italiane? Staremo a vedere cosa succederà prossimamente.