Secondo quanto afferma Banca d’Italia nel suo Rapporto sulla stabilità finanziaria, diffuso pochi giorni fa, nel corso dei prossimi trimestri i prezzi delle case sono destinati a diminuire ancora. Una diminuzione graduale che non si accompagnerà a nessun rischio di bolla immobiliare, contrariamente a quanto accaduto in altri mercati immobiliari europei ed extra continentali.
A rassicurare gli operatori è stato il vice direttore generale della Banca d’Italia Fabio Panetta, che presentando il ‘Rapporto’ ha affermato che “in Italia c’e’ un calo degli scambi ma in nessun modo una caduta rovinosa dei prezzi”, contrariamente agli scenari di Spagna, Irlanda o Stati Uniti.
Ad oggi il calo dei prezzi italiani si aggira intorno al 7 per cento, con una contrazione ben più significativa delle compravendite. Il nostro mercato immobiliare – prosegue il Rapporto – “mostra debolezza dalla fine dello scorso anno, alla flessione delle compravendite si accompagna a una moderata riduzione dei prezzi delle abitazioni; tali andamenti riflettono la contrazione del reddito disponibile reale delle famiglie e le tensioni nelle condizioni di offerta di credito”.