Nonostante il mercato immobiliare e dei mutui siano profondamente in crisi, in uno dei periodi più “bui” degli ultimi tempi, con i recenti provvedimenti applicati dal governo in materia, è quasi sicuro l’arrivo di una nuova stangata ai cittadini che stipuleranno contratti a partire dal gennaio 2013.
Questo perché dovrebbe entrare in vigore l’ormai nota Tobin Tax, ovvero una tassa applicata alle transazioni finanziare; nonostante infatti il provvedimento non riguardi in maniera diretta i cittadini bensì le banche, le stesse saranno costrette a pagare lo 0.05% su ogni transazione, in merito all’acquisto degli swap, per tutelarsi da qualsiasi problema inerente ad aumenti improvvisi dei tassi di interesse. Chi pagherà mai questa differenza di costo, ovviamente legata all’erogazione di particolari servizi finanziari, come i mutui?
Ovviamente i cittadini, i quali dopo tutti i problemi del caso, sono ancora la classe più svantaggiata che dovrà subire gli aumenti, inevitabili, applicati o allo spread sui mutui o al tasso fisso di interesse stesso, che potrebbe lievitare, seppur non di molto.
E così con questa nuova batosta in arrivo, molti stanno cercando di stipulare nuovi contratti adesso, per non rientrare nella fatidica normativa. Basterà ciò? E soprattutto, conviene ad oggi stipulare un mutuo, con le condizioni finanziarie attuali?