Da un’analisi di appositi studi di settore, è emerso che ad oggi, accendere un mutuo è praticamente impossibile, se non con garanzie veramente fuori dal comune, soprattutto se paragonate allo stesso tipo di servizio erogato, qualche anno fa.
A colpire sul dato, non vi è solo la crisi economica che scoppiata nel 2008 ha coinvolto tutto il mondo occidentale, con problemi senza precedenti, ma anche il recentissimo “accanimento” dei mercati sul debito italiano, che ha visto schizzare lo spread, fattore che influisce particolarmente sull’erogazione del credito.
Sotto pressione gli istituti di credito vogliono più garanzie, per evitare qualsiasi problema del caso, ed aumentando la soglia di guadagno su ogni mutuo, visto il crollo di richieste, quei pochi fortunati che riescono ad avere l’accesso al credito, si ritrovano a pagare anche quasi il 50% del proprio reddito mensile, e non per l’intero valore dell’immobile, ma per cifre spesso inferiori anche al 70%.
E così, i lavoratori autonomi, o i giovani da poco immersi nel mondo del lavoro, o ancora gli stessi lavoratori con contratti a termine o atipici, si ritrovano ad oggi impossibilitati ad acquistare casa, e privi della possibilità di metter su famiglia. Cosa succederà? Staremo a vedere se qualcosa migliorerà con i recenti provvedimenti del governo in materia.