Tante sono oggi le tipologie di prestito presenti sul mercato, alcune molto note ai consumatori italiani, altre più innovative invece, si stanno facendo larogo nel mondo del credito, attestandosi come valida alternativa al classico finanziamento.
Fra questi vi è il prestito ricaricabile, che può essere configurato come linea di credito, la quale consente di ottenere una piccola somma di denaro sul proprio conto corrente, da utilizzare per esigenze personali. Ma vediamo come funziona: la somma concessa dall’istituto di credito, man mano che viene utilizzata, va restituita attraverso modeste rate mensili (circa 30 euro), che nel contempo andranno a ricostituire il fido, per essere poi riutilizzato.
Se il cliente versa regolarmente le rate stabilite, tale linea di credito resta attiva a tempo indeterminato e se si decide di versare una quota superiore alla rata stessa, si innesca il processo di ricarica del credito ottenuto.
In generale il prestito ricaricabile è caratterizzato da un importo massimo di 5 mila euro, erogazione entro 2 giorni dall’approvazione dello stesso e direttamente sul conto corrente del cliente, rimborso mensile, tasso fisso e nessuna spesa di istruttoria e di gestione.
Un’altra particolarità del prestito ricaricabile, che lo rende più vantaggioso e flessibile, è l’applicazione degli interessi limitatamente al credito utilizzato e non sull’importo complessivo della linea di credito concessa.
Inoltre le rate da rimborsare sono molto contenute, il che rende questa forma di prestito molto più conveniente delle carte di credito revolving, che invece presentano costi e quote associative.
Sono diverse le offerte di mercato relative al prestito ricaricabile, fra cui il Conto Pim di Agos Ducato, che consente di ottenere una linea di credito fino a 7 mila euro.
Le durate variano a seconda del fido concesso, per cui aumenteranno quanto più alto sarà l’importo concesso, con il vantaggio di avere sempre un credito disponibile (processo di ricarica).
Naturalmente, come tutte le altre forme di finanziamento, anche per il prestito ricaricabile, la richiesta è soggetta a valutazione della banca o finanziaria, in base ai requisiti reddituali del cliente.