Dall’analisi mensile di bankitalia, è emerso che negli ultimi periodi, sono ancora diminuiti i prestiti concessi alle aziende, e di conseguenza sono leggermente lievitate le sofferenze bancarie.
Questo è il parametro della situazione economica italiana ad Agosto, il mese di riferimento delle indagini, che ha visto una “flessione generale”, anche nel tasso di interesse, che fortunatamente è sceso di pochissimi centesimi di punti percentuale sia per le soluzioni destinate alle aziende, che in quelle rivolte ai privati.
Anche l’erogazione di denaro alle famiglie ha subito un calo, come ormai constatiamo da diversi mesi, ma la situazione non sembra destinata anche a cambiare, nonostante sia l’Europa che i governi si siano già mossi, appunto, in questo senso.
Evidentemente bisogna fare di più, poiché le sofferenze bancarie sono aumentate, e soltanto i depositi, sono l’unico comparto che ha registrato dei valori positivi; +3,5% su base annua, a dimostrazione che almeno sotto questo punto di vista, gli italiani si fidano delle banche e il rischio fallimento è definitivamente tramontato, anche a seguito delle drastiche rivoluzioni ed imposte che il governo in carica ha attuato.
Invariato è rimasto anche il tasso di crescita annuale riferito alla raccolta obbligazionaria, pari ancora al 13%.