Le recenti applicazioni normative e decisioni della Federal Reserve, la banca centrale americana, hanno dato una scossa al mercato dei mutui, che si è lentamente ripreso, grazie al taglio degli interessi ed una maggiore liquidità delle banche, che adesso concedono finanziamenti molto più facilmente.
Ma per incentivare ulteriormente la ripresa del mercato, la Fed ha già deciso che stamperà moneta fino a 40 miliardi di dollari al mese, per evitare qualsiasi problema del caso, e che soprattutto acquisterà mutui cartolarizzati, per concedere agli americani un maggiore accesso al credito, che le banche stanno già effettuato, in previsione dell’acquisto di eventuali debiti da parte della Fed stessa.
Così anche le categorie a rischio stanno avendo la possibilità di comprare casa, e qualcuno già parla di seconda “subprime”, la crisi che ha poi causato buchi di bilancio e debiti alle banche di quasi tutto il mondo, che si addossavano in precedenza le sbagliate gestioni delle controparti americane.
Stavolta, per qualsiasi problema, assorbirà tutto la Fed. Ma come si sta comportando l’Europa in merito? Nonostante qualche provvedimento del caso, avere accesso ad un mutuo, almeno nel nostro paese, è ancora molto difficile, e gli spread applicati dalle banche, sono quasi il quadruplo rispetto al passato. Cambierà qualcosa? Si sbloccherà anche da noi il mercato? Staremo a vedere se i provvedimenti già presi e in agenda daranno i risultati sperati.