Proprio in queste ultime ore, l’indice Euribor a tre mesi, punto di riferimento per l’erogazione di prestiti e mutui in particolare, è stato fissato a 0,220%, raggiungendo nuovamente il minimo storico di sempre.
A suscitare attenzione non è molto questo dato, comunque di per se importante, ma lo scandalo che è emerso negli ultimi giorni in merito all’indice Libor, che costituisce il benchmark di riferimento per tutte le principali banche inglesi.
Secondo un’analisi di appositi enti di settore di livello internazionale, l’indice Libor sarebbe stato manomesso per favorire particolari banche ed azionisti, per un periodo di tempo abbastanza prolungato. E così le indagini, hanno portato al risarcimento di diversi milioni di euro già in maniera immediata agli enti di controllo, e non si escludono ulteriori provvedimenti e multe dal valore complessivo di diversi miliardi, per reati importantissimi legati al mondo della finanza.
E così anche l’Euribor è finito sotto la lente di ingrandimento, e sono stati acquisiti dagli inquirenti diversi documenti, per verificare che tutto, negli ultimi anni, sia stato svolto con totale regolarità, poiché si sospetta qualche violazione, seppur decisamente più lieve rispetto a quando avvenuto con l’indice Libor, adesso sotto l’occhio del ciclone.
A macchia d’olio si sono estesi controlli in tutto il mondo, per evitare di aggravare una crisi mondiale che sembra di per sé interminabile.