La riforma sulla sorveglianza bancaria, che sarà approvata domani e presentata il giorno 12 nel Parlamento di Strasburgo, potenzia e accentra molte funzioni nella BCE, che diventerà un organo molto importante per l’Eurozona.
La SuperBCE avrà pieno potere decisionale, sull’apertura e chiusura di tutte le piccole e grandi Banche europee, finora sottoposte ad una sorveglianza nazionale principale e una semplice supervisione della BCE. Infatti potrà scegliere se concedere o ritirare le licenze bancarie agli istituti di credito.
Un cambiamento radicale, giustificato dal continuo riproporsi di episodi bancari davvero critici, così negativi da minare alla stabilità del mercato economico europeo.
Poteri dunque esclusivamente residuali in capo alle autorità nazionali, come ad esempio il controllo giornaliero delle istituzioni creditizie.
Accentrare tutte le funzioni e poteri in unico organo, sembra facile forse sulla carta, ma concretamente risulta molto complesso, tanto da suggerire ai governi dell’Eurozona di procedere per gradi, con l’assoggettamento passo passo di tutte le banche europee, processo che si prevede completo solo nel 2014.
Necessario sarà garantire che tale organo non possa in alcun modo essere influenzato in maniera inappropriata dalla politica.