Rilanciare gli affitti attraverso la ristrutturazione degli immobili attualmente inabitabili. È questa l’ultima ricetta predisposta dal presidente della Confedilizia Corrado Sforza Fogliani, che invita l’esecutivo Monti a inserire nell’agenda per la crescita anche la risoluzione del problema che sta attualmente attraversando il mercato immobiliare.
“L’autunno non ci può cogliere impreparati, la caduta delle compravendite e dei mutui va considerata con grande attenzione per i conseguenti effetti sociali” – ha dichiarato il numero 1 della Confedilizia, le cui considerazioni sono state riportate dal quotidiano Il Giornale pochi giorni fa.
Sforza Fogliani indica poi come altri governi europei, come quello spagnolo, abbiano già preso provedimenti in materia, e che una base utile potrebbe essere ciò che il premier Monti profetizzava già 15 anni, fa, ovvero “misure di liberalizzazione e misure di natura straordinaria, come benefici fiscali accordati ai proprietari per facilitare il riutilizzo dell’enorme massa di immobili bisognosi di lavori di riattamento che, una volta recuperati, potrebbero essere destinati all’affitto a canoni calmierati. Sono misure, le prime, che non costano nulla e, le seconde, che si autofinanziano” – ha poi aggiunto Sforza Fogliani.
Secondo Confedilizia, infine, in Italia vi sarebbero quasi 800 mila immobili sfitti poiché inabitabili. Di qui l’esigenza di incentivare i lavori di ristrutturazione, che porterebbero nelle casse dello Stato ingenti introiti Iva.