Ogni anno in generale la Comunità Europea e lo Stato mettono a disposizione dei fondi e dei finanziamenti per lo sviluppo economico e per la creazione di nuove imprese ed attività; chi può avere accesso a queste particolari agevolazioni e come possono essere richieste?
In generale, i finanziamenti vengono suddivisi per tre principali categorie, che riguardano “microimprese”, “franchising” e “lavoro autonomo”. Per il primo settore, è necessario formare una società e che almeno la metà dei soci sia maggiorenne, non abbia altri impieghi e risieda nel territorio italiano. In questo caso, previa approvazione, sono previsti investimenti fino ad un massimo di circa 130.000€. Per il secondo settore, i requisiti sono bene o male identici al primo, e il massimale richiedibile si aggira anche in questo caso oltre quota 100.000€, mentre per il terzo settore, i requisiti per il titolare sono identici agli altri campi, mentre la somma erogabile si aggira intorno ai 25.000€.
Per tutti i casi ovviamente è prevista una quota del 50% di finanziamenti a fondo perduto e una quota del 50% di finanziamenti agevolati, con numerosi sgravi fiscali e apposite leggi, che consentono di avviare la propria attività in tutta serenità. Per avere accesso al credito è necessario presentare la propria proposta che una volta approvata, secondo un bando e determinati requisiti, sbloccherà i finanziamenti.