L‘ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è un importate strumento utilizzato per poter determinare la situazione economica di ogni individuo, analizzando elementi fondamentali della sua vita, quali il reddito, le proprietà mobiliari e immobiliari.
Molte agevolazioni fiscali possono essere richieste proprio grazie a questo indice, che dimostra la situazione economica del richiedente e ne determina, l’appartenenza o meno, a fasce deboli.
Le recenti riforme disegnate e in via di approvazione da parte del Governo Monti, prevedono una sostanziale modifica del metodo di calcolo dell’ISEE.
Innanzitutto viene prevista la rivalutazione dell’immobile ad uso principale, che peserà il 60 % in più sul totale.
Accompagnata da numerose polemiche vediamo inoltre l’introduzione, nel suddetto calcolo, dei redditi derivanti da sussidi oppure a tassazione sositutiva, come quelli dei premi, bonus oppure dai famosi affitti.
La riforma però prevede un contrappeso dall’altra parte, introducendo una franchigia del 20 % sui redditi da lavoro dipendente/pensione, la deducibilità di spese legate alla disabilità e la sottrazione del reddito derivante dall’assegno dell’ex coniuge per i figli : novità assolutamente importanti e degne di nota.
Altro sgravio previsto per il cittadino riguarda la modalità di presentazione: non sarà più richiesta la presentazione al cittadino, ma tale modello verrà preparato direttamente dall’Inps e dall’Agenzia delle Entrate, che certificheranno i redditi direttamente e che attenderanno solo le eventuali spese da detrarre.
Non ci resta che attendere l’effettiva approvazione di queste novità!