Da approfonditi studi di settore è emerso un dato particolarmente rilevante, in merito al settore mutui per l’anno solare in corso. Secondo infatti quanto analizzato, risulta che nel 2012 la domanda per i mutui residenziali è calata così tanto che ha rappresentato il picco più basso dallo scoppio della crisi nel 2008.
Quando infatti la recessione era pesante nei primi anni della più grande crisi finanziaria degli ultimi tempi, la richiesta dei mutui ancora “resisteva” e si attestava bene o male con qualche punto percentuale positivo. Adesso, si è arrivati praticamente ad un calo del 50% rispetto al mese di Agosto dello scorso anno, oggetto dell’analisi.
A pesare su questi impressionanti riscontri l’introduzione dell’Imu e l’aumento della tassazione per i proprietari di immobili, i tassi di interesse richiesti veramente elevati e le garanzie che le banche richiedono per prestare il denaro. La fascia che si salva da questo dato è quella dei giovani compresi fra 25 e 30 anni, la categoria principale che ancora oggi richiede dei mutui.
La somma richiesta continua a scendere altresì, e si aggira intorno ai 100.000€, così come la durata media di questi particolari finanziamenti, è in costante aumento. Situazione molto “scura” per coloro i quali vogliono acquistare casa. Staremo a vedere se qualcosa cambierà e se il Governo sarà in grado di ribaltare questi pesantissimi dati.