Sono sempre di più gli italiani che comprano casa all’estero. Un modo per rifugiarsi dalla crisi del mercato immobiliare tricolore e, forse, garantirsi una scialuppa di salvataggio particolarmente gradita, andando a diversificare le aree geografiche dei propri investimenti.
Stando a una recente ricerca condotta da Scenari Immobiliari, entro la fine del 2012 gli italiani che avranno comprato casa oltre frontiera saranno circa 40 mila, con un controvalore medio per singolo acquisto pari a oltre 100 mila euro.
Il conto è presto fatto: nel primo semestre hanno comprato casa all’estero 15.500 italiani, con un incremento del 16,5 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’incremento dovrebbe continuare in maniera più che proporzionale nella seconda parte dell’anno, garantendo in tal modo lo sviluppo sopra accennato.
Attenzione, però. I dati di cui sopra si riferiscono al numero di transazioni immobiliari: in altri termini, visto e considerato che qualche facoltoso ha certamente potuto compiere più di un’operazione immobiliare estera nel corso del semestre, è probabile che il numero di effettivi compratori italiani “esterofili” sia da rivedere in ribasso, pur non troppo significativo.