In Germania non vi sarebbe alcun segnale in grado di far emergere il pericolo di una bolla immobiliare, poiché i prezzi delle proprietà abitative e i canoni di locazione si muovono in linea con i fondamentali economici.
Ad affermarlo è l’agenzia di rating Fitch (una delle più importanti del mondo insieme a Moody’s e Standard & Poor’s), secondo cui solamente “nelle aree metropolitane, in particolare Berlino e Monaco, gli aumenti dei prezzi hanno superato i fondamentali, come la relativa stabilità economica della Germania, la migrazione netta e la bassa attività nel comparto delle costruzioni”.
Nonostante tali segnali rassicuranti, l’agenzia di rating non sembra fidarsi più di tanto del mercato immobiliare tedesco, consigliando un atteggiamento che nei suoi confronti non può che essere “prudente, dato che gli sviluppi in altri Paesi sono stati ritenuti a livelli non pericolosi prima che fosse dimostrato il contrario”.
Ancora, secondo Fitch i prezzi degli immobili ad uso residenziale in Germania cresceranno ancora nel breve-medio termine, con una solida domanda da parte degli investitori. In questo modo, conclude infine l’agenzia di rating, “i valori dei collaterali delle banche tedesche aumenteranno nel lungo periodo, se il gap tra indicatori economici e livelli dei prezzi dovesse salire”.