Secondo quanto emerge da una recente ricerca compiuta dal gruppo Tecnocasa, nella seconda parte del 2011 le quotazioni delle abitazioni sui laghi hanno subito una flessione media del 2,7 per cento, pur con un andamento piuttosto eterogeneo a seconda delle aree di riferimento.
In particolare, sul Lago Maggiore il mercato sembra essere piuttosto stabile, con una tenuta prevalente nelle zone del centro storico di Pallanza e Suna, per quanto concerne gli immobili situati in piccoli contesti, con panorama sul lago. Sebbene stia crescendo l’interesse degli investitori svizzeri, sono ancora i residenti della provincia di Milano e di Varese ad alimentare in misura prevalente il mercato della seconda casa.
Sul Lago di Como, invece, i prezzi delle abitazioni sul lago sono in calo dell’1,7 per cento, con una buona soglia di domanda a Cernobbio, dove le richieste degli stranieri sono sempre piuttosto elevate. Buono stato di salute anche per l’immobiliare dei paesi di Laglio, Moltrasio e Carate Urio, dove sono in corso numerosi interventi di ristrutturazione su vecchie ville, con lo scopo di rivenderle a investitori locali o esteri, o – sfruttando la tendenza in atto – affittarle a frontalieri e turisti.