Secondo quanto affermano i risultati condotti all’interno della ricerca “Milano 2020 – Economia, territorio e mercati immobiliari”, gestita da Scenari Immobiliari e da Sorgente Group, nel 2020 il mercato immobiliari italiano sarà in discreta forma, superando pertanto le attuali difficoltà congiunturali.
A tale data, il fatturato crescerà del 62 per cento, per merito di una ripresa graduale delle trattative, che potrebbe avere inizio già nella seconda parte del prossimo 2013. A fine decennio, il controvalore delle compravendite giungerà a quota 180 miliardi di euro, con un incremento superiore ai 60 punti percentuali rispetto ai valori di fine 2011.
A guidare la crescita del mercato immobiliare italiano nella restante parte del decennio sarà il settore residenziale: proprio all’interno di tale ambito, si registrerà una forte crescita della domanda di abitazioni a basso costo per le fasce più deboli della popolazione, e di immobili “specializzati” per gli anziani.
Ad ogni modo, sempre secondo la ricerca di Scenari Immobiliari, lo sviluppo del settore delle costruzioni sarà più lento rispetto alla media europea, e nel 2020 il valore delle stesse sarà al dodicesimo posto della classifica mondiale, rispetto al settimo posto del 2010.