E’ questo il resoconto dei più importanti economisti di tutta Europa e del mondo. Se l’Unione monetaria, finanziaria ed economica dovesse saltare, anche paesi come la Germania vedrebbero il loro prodotto interno lordo scendere vertiginosamente fino ad oltre 10 punti percentuale.
Come lo stesso studio, ancora non pubblicato, cerca di spiegare, le conseguenze di una rottura con gli altri paesi causerebbero un vertiginoso calo di esportazioni e di commerci, che porterebbero allo sbando anche i paesi di per sé economicamente più forti. Pertanto a seguito ci ciò si auspica che anche i più rigidi tedeschi, contro misure di austerità e contro in qualche modo decisioni a loro svantaggio, si accontentino di qualche “problema” ora piuttosto che del disastro di una situazione del genere.
E dai giornali più estremisti e di protesta, arrivano fonti che una possibile uscita dall’Euro dell’Italia, gioverebbe molto al nostro paese, con danni minimi rispetto a quelli che potrebbero avere potenze attuali come Germania e Francia.
Staremo a vedere cosa succederà al più importante vertice che si svolgerà a momenti, ovvero l’ “Eurogruppo” dei principali Capi di Stati europei, in cui, si spera, verranno prese adeguate decisioni per salvaguardare l’Europa e la sua unione finanziaria, monetaria ed economica.