Secondo i recenti rapporti delle agenzie di settore, ovviamente grazie ad una situazione economica globale veramente difficile, è crollata la domanda di richiesta di mutui, per l’acquisto di nuovi immobili come prima abitazione. A riferirlo è “PrestitiSupermarket” che, dopo un’analisi su un campione di oltre 100mila richieste, ha evidenziato come nell’ultimo periodo, le richieste di finanziamento per l’acquisto di immobili, siano calate di oltre il 50%.
A sorprendere invece sono i mutui per ristrutturare casa o per l’ammodernamento di edifici “già esistenti”, che sono aumentati di parecchio, visto che probabilmente in questo periodo di crisi la gente preferisce cercare di migliorare la propria abitazione piuttosto che comprarne una nuova e più spaziosa, pagando di conseguenza un debito quasi “a vita”, vista la situazione dei tassi di interesse e dei contratti della maggior parte delle banche per questo tipo di servizi.
Un dato inoltre molto importante riguarda l’età media dei richiedenti di questa tipologia di prestiti, che si aggira intorno ai 30-40 anni, e l’occupazione del quasi 80% degli stessi che, guarda caso, sono tutti lavoratori dipendenti con un contratto a tempo indeterminato, a dimostrazione che le banche stesse non si fidano più di debitori con un impiego precario o non sicuro. Staremo a vedere prossimamente come si evolverà la situazione in merito.