Nell’ambito dei mutui, bisogna tener presente che esistono differenze tra i mutui prima casa e mutui seconda casa.
La prima e più evidente sta nel fatto che i mutui seconda casa sono più onerosi rispetto ai mutui prima casa, poiché le detrazioni fiscali previste su questo tipo di finanziamento sono molto meno.
C’è da aggiungere poi che gran parte delle banche applica spread più elevati sui mutui seconda casa, invece, per quanto riguarda l’ipoteca, invece di utilizzare un rapporto di 1:1 viene utilizzato il rapposto 2:1, ovvero l’ipoteca sarà pari al 200% del valore dell’abitazione che si desidera comprare.
Notiamo una differenza anche per quanto riguarda la durata dl finanziamento immobiliare, infatti quelli per la seconda abitazione sono meno agevolati. I mutui prima casa propongono durare da un minimo di 10 anni ad un massimo di 40 anni, mentre per un mutuo seconda casa la media si abbassa di parecchio, arrivando ad un massimo di 25 anni.
Senza contare che non vi sono finanziamenti per la seconda casa con percentuali di finanziamenti che vanno a superare il 75% dell’importo necessario per acquistare l’abitazione.
Insomma, il prestito per una seconda casa viene trattato diversamente, perché la sua finalità spesso è differente e quindi viene considerato un di più rispetto alle normali esigenze abitative.
Infatti il mutuo prima casa rappresenta un modo per acquisire un bene necessario, mentre quello per la seconda casa è una specie di investimento, un miglioramento del benessere personale del mutuatario.