Richiedere un mutuo significa stipulare un contratto di finanziamento abbinato ad una garanzia reale sull’immobile.
Qualora il reddito di cui si dispone permetta di pagare la rata del mutuo già in corso, non esistono impedimenti per richiedere un mutuo ulteriore. Se si ha una buona storia creditizia, non dovrebbe essere difficile contrarre un mutuo ulteriore. Occorre quindi aver sempre corrisposto le rate del proprio mutuo in maniera precisa e regolare, e non essere classificato come cattivo pagatore.
Prima di richiedere un mutuo occorre calcolare quando disporre per il rimborso del prestito, tolti dal reddito del nucleo famigliare l’importo per il mantenimento della famiglia. Questo serve per limitare i rischi di un indebitamento troppo importante. Si può altrimenti sostituire il mutuo attuale con un nuovo mutuo comprensivo di liquidità. Si estingue il vecchio mutuo e se ne inizia un altro, ottenendo in questo modo, maggiore liquidità disponibile.
E’ bene considerare che si possono ottenere sgravi fiscali in applicazione delle disposizioni in materia fiscale tempo per tempo vigenti. I Finanziati possono accedere a informazioni dettagliate consultando il sito Internet www.finanze.it o recandosi presso gli Uffici del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Agenzie delle Entrate). I mutui possono usufruire anche di sussidi pubblici, di volta in volta previsti (es.: abbattimento in conto interessi in applicazione di Leggi Regionali o contributi in conto capitale).