Nell’inizio stentato di questo 2012, molte novità arrivano per pensionati e lavoratori dipendenti pubblici iscritti all’ INPDAP – istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica.
Per una volta si tratta di novità positive, fatte per facilitare l’accesso al credito erogato. A partire dal 1° Ottobre 2011, infatti, l’INPDAP ha reso disponibili due nuovi regolamenti riguardanti i piccoli prestiti, i prestiti pluriennali e i mutui ipotecari edilizi per l’acquisto della prima casa. Tali regolamenti accolgono le determinazioni numero 362 e 363 del 23 settembre 2011, approvate dal Presidente dell’Istituto.
Con queste novità, l’ente previdenziale ha cercato di rendere più semplice e vicino alle esigenze del momento l’accesso al credito, con un occhio di riguardo nei confronti dei richiedenti, lavoratori o pensionati, che si trovano ad affrontare situazioni di necessità, estendendo, e questa è una grande novità, i vantaggi anche ai famigliari degli iscritti all’INPDAP.
Per quanto riguarda i prestiti pluriennali e i piccoli prestiti, dal 1° Ottobre 2011 sono stati messi a disposizione nuovamente i prestiti quadriennali, che si affiancano così ai finanziamenti annuali, biennali e triennali già previsti dal regolamento precedente.
Inoltre c’è stata l’abolizione del tetto di richiesta fissato in 8.000,00 euro per i prestiti triennali.
Per quanto riguarda i prestiti pluriennali diretti, vale a dire quelli con durata del piano di ammortamento quinquennale (60 rate) o decennale (120 rate), il nuovo regolamento INPDAP prevede:
- un aumento dei tetti precedentemente fissati, in relazione alle finalità/causali di richiesta del finanziamento
- la possibilità dell’iscritto INPDAP di chiedere un prestito per l’acquisto della prima casa di un figlio maggiorenne che voglia acquistare un immobile di residenza per costituire un proprio nucleo familiare
Nel prossimo articolo vedremo cosa cambia per i mutui inpdap 2012