Tramite una ricerca che è stata condotta da oltre 500 siti internet di credito al consumo, si è riusciti ad arrivare ad un dato davvero importante, ovvero che la metà dei siti che offrono prestiti, non rispettano le norme europee.
In pratica, non forniscono tutte le informazioni necessarie al consumatore che si ata apprestando a firmare un contratto per un prestito. Questa indagine, è stata condotta dall’Unione Europea, e ha fatto emergere che solamente il 30% dei siti in questione, rispetta in modo corretto tutte le normative.
Invece, il restante 70% verrà sottoposto ad ulteriori aggiornamenti per portare alle luce almeno tre punti salienti, che sono: la mancanza di informazioni importanti relative al contratto da stipulare, mancanza di informazioni di base nella pubblicità dei prodotti e indicazione dei costi non trasparente.
Per quanto riguarda la prima di questi tre punti, è una carenza che investe oltre 200 siti. Infatti, le offerte non hanno le informazioni fondamentali che riguardano il tasso di interesse, la durata e le spese accessorie. Passando al punto numero due e cioè alla pubblicità, ci sono circa 250 siti che non presentano alcuna specifica standard che dovrebbe per legge essere riportata. Invece, per quanto riguarda i costi, oltre 100 siti presentano informazioni dei costi che non sono per niente chiare, oppure sono esposte in modo poco comprensibile.
Saranno moltissimi gli istituti di credito che dovranno fornire una spiegazione per tutte queste mancanze che hanno un’importanza davvero vitale.