La crisi che ha coinvolto il 2011 non ha risparmiato proprio nessuno, basti pensare che solo nell’ultimo trimestre dell’anno la domanda dei mutui ha subito un calo pazzesco, continuando a scendere sempre più, con un importo medio dei finanziamenti online che è passato a 152.640 euro, rispetto ai 157.785 registrati nel precedente trimestre, un dato davvero significativo.
Questi sono dati ufficiali riportati proprio dagli studi di Mutui-internet.it, cioè il sito internet per eccellenza, che si occupa di consulenza sulla questione mutui sul web. Secondo altri studi, nell’ultimo trimestre 2011 gli utenti che si sono rivolti a tale sito internet, per poter dar vita ad un finanziamento erano 13.000, mentre nel trimestre precedente erano 15.000.
Secondo degli studi, per un buon 76%, le richieste di mutuo si riferivano all’acquisto di una prima abitazione, mentre per un 7,1% ad uno spostamento del mutuo da una banca all’altra, un 4,8% destinata all’acquisto di una seconda abitazione, per un totale di finanziamenti che si aggira intorno ai 2 miliardi di euro, una cifra di tutto rispetto.
Se andiamo a guardare invece le occupazioni lavorative noteremo che per l’83,2% si tratta di lavoratori dipendenti con un contratto a tempo indeterminato, il 7% invece è composto da lavoratori autonomi che sono in possesso anche di una partita iva, il 3,4% è composto da liberi professionisti, il 3% da dipendenti con contratto a tempo determinato e per finire un 1,6% occupato da pensionati.
Si tratta di studi, di statistiche, ma di dati significativi sul nostro paese, non bisogna assolutamente prendere tutto ciò sotto gamba se vogliamo risollevarci da questa crisi.
Alessio Spetrino