L’atmosfera che si respira di questi tempi è talmente strana che sembra quasi irreale.
Sembra di vivere uno scherzo, qualcosa che aprendo gli occhi andrà via, ma sfortunatamente non è così, sono tanti i segni negativi registrati nella fine del 2011 e che continuano a crearci problemi in questo inizio 2012, tra i tanti possiamo sicuramente soffermarci sul pazzesco calo riguardante la richiesta dei mutui, un fenomeno che non fa altro che confermare, quanto si trovino in difficoltà le famiglie italiane.
Secondo alcune analisi del CRIF, vale a dire una società che si occupa ormai da tempo del campo creditizio, la richiesta relativa ai mutui nel mese di Novembre del 2011, risulta aver raggiunto un calo pari al 46%.
Questa non è propriamente una novità, ma è comunque un dato preoccupante, un campanello d’allarme che dovrebbe far riflettere e spingere ad una soluzione atta non solo a prevenire, ma soprattutto a colmare tale situazione.
Ormai sono mesi che si discute su tale fenomeno, la preoccupazione aumenta, le famiglie sono in crisi e tale richiesta minore deve essere intesa come un vero e proprio problema di persone che non riescono più nemmeno a fare progetti sul loro futuro, ipotizzando magari l’acquisto di una macchina o di una casa.
A questo punto bisognerebbe davvero fermarsi a pensare alle possibili soluzioni, che per come stanno le cose sono sempre più disperate, ci si chiede come facciano le persone che non hanno accesso al credito, a reperire persino le risorse necessarie per poter vivere, tutto ciò con la speranza che il caro Monti riuscirà a risollevare le sorti del nostro paese.
Alessio Spetrino