I dati dei primi sei mesi di quest’anno, rivelati alla Camera di Commercio di Napoli, dicono che nella “Città dell’Amore” la somma complessiva delle compravendite di case è diminuito del 2%, addirittura, al di fuori della città, la diminuzione è stata del 4%.
Nei momenti di crisi economica, la casa è stata sempre ritenuta un bene rifugio; ma ora sembra che stia cominciando una fase di destabilizzazione, infatti a Napoli si evidenzia sempre più il divario tra quelli che vendono e quelli che acquistano e, inoltre, anche il mercato delle locazioni vive un periodo difficile e subisce diminuzioni del 10%.
Qui di seguito possiamo farci un’idea dei prezzi degli immobili a Napoli.
Nella zona di Chiaia i prezzi degli affitti sono scesi dell’otto per cento, mentre nel quartiere di Fuorigrotta si registrano crescite anche del dieci per cento, sia per quel che riguarda la locazione che la compravendita. Analizzando la situazione nel dettaglio vediamo come Posillipo, Chiaia e San Ferdinando non abbiano subito flessioni sul fronte delle compravendite mentre nel centro storico i costi sono scesi anche del dieci per cento, rimane un andamento stabile al Vomero ed Arenella mentre segnano una pesante diminuzione , del meno sei ed otto per cento, i quartieri di Soccavo e Pianura. Anche l’area di Bagnoli risulta essere in crisi con una diminuzione nei valori di compravendita delle case che raggiunge anche il dieci per cento.
Rimangono invece stabili i valori di Napoli Est ma soprattutto in virtù delle buone speranze degli acquirenti in vista degli importanti investimenti che sono previsti nella zona.