Un’analisi di Savills, società internazionale di consulenza quotata a Londra, evidenzia che le proprietà milionarie nel mondo sono sempre più ricercate, anche per quanto concerne il valore vero e proprio.
La Savills dimostra come i nuovi ricchi, provenienti dai Paesi in grande crescita economica, siano le cause scatenanti che hanno causato un aumento delle quotazioni di abitazioni super-prime del 10% in media nei primi sei mesi del 2011. Tutto ciò accade in un momento di crisi economica di molti Paesi e con un quadro immobiliare in molte Nazioni poco incoraggiante.
Le metropoli che capeggiano la classifica dei rialzi dei prezzi residenziali sono: Hong Kong, Londra, Mosca, Mumbai, New York, Parigi, Singapore, Shanghai, Sydney e Tokyo. Savills insomma identifica le dieci città che similmente hanno la capacità di attrarre miliardari, che spesso possiedono diverse abitazioni in altrettanti Paesi del mondo, e dulcis in fundo spesso acquistano tante proprietà immobiliari quante sono i luoghi dove svolgono i propri affari. Gli aspiranti acquirenti miliardari esigendo il meglio degli standard internazionali creano una vera e propria classe di abitazioni di lusso. Hong Kong è la città più cara, infatti un metro quadrato di un’abitazione di massimo prestigio arriva a costare 62mila sterline (oltre 71mila euro). Di seguito troviamo Tokyo (48mila sterline al metro quadrato, circa 55mila euro) e Parigi (30.400 sterline al metro).
Troviamo solo in sesta posizione New York, dopo Mosca, con prezzi al metro quadrato pari a 24mila euro, seguono Shanghai, Singapore, Mumbai e Sydney. I maggiori incrementi di prezzoli troviamo a è stata Singapore che da dicembre 2005 a fine 2010 è stata la città che ha registrato il rialzo delle quotazioni più alto di questa tipologia di abitazioni con un aumento del 144%, seguita da Mumbai (+138%) e Mosca (+110%). Distaccata Parigi (+49% nel quinquennio) e ultima Tokyo (+11%). Invece Shanghai evidenzia una crescita moderata perché il mercato delle abitazioni di prestigio non è alimentato da una consistente domanda internazionale come avviene invece per le altre città. C’è da dire che comunque il numero dei miliardari cinesi sta crescendo rapidamente.
“The old world”, cioè l’insieme delle città del Vecchio continente insieme a New York, domina comunque la pole position della classifica, nonostante incrementi di prezzo più moderati. Ma Londra, per esempio, è stata nel 2010 la città più interessante per i neo-miliardari, raccogliendo 3,3 miliardi di sterline di investimenti immobiliari.