Secondo l’indagine di mercato svolta dall’Ufficio studi del Gruppo Tecnocasa, nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle case nelle località turistiche hanno segnalato una contrazione dello 0,5%. Mercato dunque sostanzialmente stabile, che vede nelle località marittime del Centro Italia una contrazione dell’1,1%, seguite da quelle del Nord Italia e del Sud Italia con una diminuzione dei prezzi dello 0,2%.
Cominciamo dalla Toscana dove le località turistiche hanno segnalato una diminuzione dei prezzi del 5,7%. In particolare, il mercato immobiliare ha visto una flessione dei valori nelle aree di Follonica e di Viareggio, dove l’elevata offerta presente sul mercato ha contribuito a calmierare i valori. Stabili invece i prezzi a San Vincenzo al Mare dove si segnala l’ultimazione dei lavori per la realizzazione del nuovo porticciolo turistico.
In diminuzione dello 0,5% le quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche del Lazio. In particolare, si evidenzia l’andamento positivo di quelle della provincia di Latina (+4,2%) grazie alle performance positive registrate a Sperlonga e a Gaeta. Quest’ultima, poi, è stata anche oggetto di interventi di restyling e di apprezzamento della zona medioevale e a breve vedrà anche la riqualificazione di un’aera industriale dismessa. In leggera diminuzione i valori delle province di Roma e di Viterbo.
In diminuzione dell’1% le quotazioni delle abitazioni adibite a case vacanza nelle Marche. Le località della provincia di Ancona hanno registrato una contrazione sulla riviera del Conero, anche se il centro di Numana e il lungomare di Marcelli hanno tenuto. Da segnalare, nell’entroterra di Senigallia, un certo interesse da parte di acquirenti inglesi, tedeschi e russi per rustici e casali di campagna. In leggero aumento le quotazioni nella provincia di Ascoli Piceno (+1,1%) e in diminuzione del 3,5% i valori delle abitazioni nella provincia di Macerata.
Per quanto riguarda le località turistiche dell’Abruzzo si è segnalata una pressoché totale stabilità delle quotazioni con un andamento abbastanza uniforme per tutte le province.
Le quotazioni delle seconde case in Campania hanno invece registrato una diminuzione del 3,4%. Le località della provincia di Salerno hanno fatto segnare una contrazione del 2,8%, mentre quelle in provincia di Napoli sono diminuite del 4,6%.
In Puglia, i valori di questo comparto immobiliare hanno espresso un lieve incremento, pari allo 0,5%. In particolare, si registra un calo delle quotazioni per Gallipoli, mentre sono stabili quelle della zona del Gargano. A Vieste si registrano una leggera ripresa della domanda, con sporadiche richieste di bed and breakfast, e l’arrivo di acquirenti provenienti dall’est Europa. Mercato dinamico anche a Ugento, Santa Maria al Bagno e Santa Caterina.
In Calabria, infine, le località turistiche hanno registrato nella seconda parte del 2010 un aumento del 2,8%. Positivo l’andamento del mercato immobiliare a Scalea e Diamante. A Scalea, in particolare, è in fase di progettazione il nuovo porto, che dovrebbe portare alla riqualificazione dell’area circostante. Quì le quotazioni sono aumentate, in seguito alle richieste di coloro che non sono riusciti ad acquistare nelle località vicine.
Fonte: www.attico.it